domenica 26 maggio 2013

Metanoia



Ho provato a tradurla ma è un viaggio assurdo.



Metanoia.

Metanoia,
dà una forma nuova al mondo.
Ti può insegnare
e riprogrammare.
Può mostrarti il flusso che è intrappolato.
Questo qua è vivo.
La coda sta respirando
E lei ascolta,
uccide il serpente
che si divide, si disperde e poi si trasforma in una quercia.
Un rivestimento argentato su una scala nera
 Ferisce Il cacciatore, cavalca tre zoccoli
ma dov’è il quarto?
Puoi provare a salirla
per raggiungere il tuo nido,
e ti insegnerà la favola del dolore. 


Giudice misterioso, non guardarmi con disprezzo.
Sono solo un bambino, sono un amante che sta nascendo,
 o Satchidananda.
Ignora la strada che sto percorrendo.
Puoi giustificare le mie azioni,
e dovresti benedire la ambizione e la mia indecisione
o Satchidananda.
Dammi un segno della tua esistenza.
Guardami, tremo mentre rispondo al telefono
e mi allontano da tutto quello che tu conosci,
Giudice misterioso,
ti prometto che ritornerò,
una volta che mi sono arreso ho imparato la lezione,
puoi guardare il mio fuoco bruciare,
o Satchidananda.


Stavamo sparando delle cazzate
poco prima del concerto,
questo ragazzo dagli occhi selvaggi viene da noi,
ci guarda e ci dice:
“Aiutami, batterista,
dammi i biglietti, yeah!!!”

Non abbiamo suonato la sua canzone preferita,
e adesso non verrà mai più ad un altro concerto,


Gli ospedali e le foreste
Confermano gli occhi rossi di ognuno.
Parassiti e amanti
raschiano carne da ossa
che sembrano giade o occhi di tigri.
Risparmiami qualche pelo nero su una faccia come la sua ,
lei aiuterà la pioggia a versarsi.
Il pavimento di pietra e piastrelle del bagno si spacca,
caldo dove loro toccarono la porcellana.
Con la pelle timida faccio attenzione
a slegare la strada che c’è tra i nodi,
i piedi del leone sono leggeri sulle cose che ho visto ma non ho mai capito veramente
Alberi marci da oceani mai stati verdi
fuoriescono dal baldacchino, segretamente.

Facciamo finta di non aver mai toccato lo zucchero.

Stanotte, tra le rose,
non troverai altre ruote da far girare.
Quando il vento dell’autunno viene da destra
noi indossiamo queste paure.
Questo deve proprio essere surreale,
perché tutti vestiti con jeans di diamanti,
il mercurio scoperto in un vecchio campo.
Siamo tristi nell’amore e nelle scelte che facciamo dritti per le strade della città
ma nel frattempo guardiamo la gente che scompare,
senza nemmeno allungare le mani.
Anni e anni tu sei lasciato
da solo
nella ruota.

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