lunedì 17 ottobre 2016

Il mago (iv)

Potevi essere maledetto
e così hai scelto.
Potevi alla rincorsa continua d’un salto
dall’infuori di te a dentro te
e così hai scelto.
Potevi essere poeta e così hai scelto.
Solipsista come una nocciola sotto variopinte foglie,
egotista,
mago.

Altre volte tutto il suo sistema metempsicotico
crolla
come un castello di carte ,
tuttavia ci vuole poco tempo per ricomporlo.

Ho perso la retta via?
Ho trovato la retta via?
Sono io la retta via?

È che saresti dovuto nascere in un libro,
in un fumetto in bianco e nero al più.

È possibile però
che stiamo continuamente
nascendo e morendo
nella testa di dio padre eterno
e dunque trova un modo per uscire fuori di lì
e sacrificarlo a te con un abbraccio e con un coltello,
a te che sei lui.
È anche possibile che dentro dio padre eterno
ci sia uomo figlio eterno
e l’uno non esisterebbero senza l’altro,
come la ruota di Yin e Yang.
Ancora, Dio potresti essere tu stesso
che immagina ogni cosa
e da ogni cosa intorno è immaginato,
e che la somma complessiva delle anime
di ogni singolo semos (in greco) di vita nell’universo
sia dio.

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