lunedì 17 ottobre 2016

Huysmans, parte nona

E nel puzzle codesto stregone
finalmente riuscì a trovare i pezzi
per il primo raggio di sole.
Ha le unghie smaltate di cosmo
e sul palco
miliardi di bugie che compongono
un’unica verità.

E tu guardi tu guardi
e qualcosa finalmente combacia,
il tuo viso è il tuo viso, prima di tutto.
A non è uguale ad A ma è da A contenuto, sì.
Per adesso mi fermo, mi siedo a tavola e guardo con gola
ogni pietanza
prima di decidere
di quale ingozzarmi.
Gli occhi li metto per un attimo al di fuori,
nella realtà sposa dei sensi.
A tratti t’ho strappato il vestito,
altre volte ho anche negato che esistesse
ma adesso ti sta bene, sei anzi bellissima

Huysmans per un attimo fu colto da un giramento di testa:
“Guarda gli uomini cos’hanno costruito!
nella mente, nella calda imago.
Ogni sguardo brilla,
siamo statue bellissime scolpite nel mondo delle idee
e di questo ebbene di questo facciamone tesoro”

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