lunedì 17 ottobre 2016

Idillio

Ed il bambino col camice
ingoiava dall’orecchio
un’essenza liquida del colore blu.
Poi è uscito, è andato in un prato penso,
e s’è messo a dipingere
una vela bianca,
circondato da ragazzi per lo più
tossicodipendenti,
e a tutti i costi voleva la loro attenzione.
“guardatemi, guardatemi!”.
Pensò che con quel quadro
Avrebbe potuto dimenticare questo bisogno,
perché non solo dipingere
lo distraeva in maniera fenomenale
dal contesto del qui e ora,
ma lo proiettava in un mondo ed in un se stesso
migliore, di luce, continuamente
in ebollizione e auto-emanazione.
“Guardatemi, perché
non sono sicuro di essere reale;
Amatemi, sono sicuro di contenere
un pezzo di pietra che è dio”

e ringraziò poi una donna di trent’anni, con i capelli
arancioni e il vestito rosso,
probabilmente del segno dei pesci,
per non essersi astenuta
dal fargli notare questo difetto
-s’erano conosciuti in sogno. 

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