sabato 15 giugno 2013

I TUOI OCCHI ASSUNTI DA TRE ANNI




Marco vomitò questa, miserevole complice di una vita non vissuta non adrenalinica ma al sole:

I TUOI OCCHI ASSUNTI DA TRE ANNI

I tuoi occhi assunti da tre anni,
due di precariato
solenne

L'alba è invalicabile
solo per chi non assiste
al suo suicidio
tra nubi
grevi

Tendevi la tua mano
soffice,
orrore di anni
malati

Spiegami perchè,
se alla fine
hai preso il primo treno

diretto alla fine
di ogni battito
 "Addio."

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