venerdì 14 giugno 2013

Eccolo! Il bordo dell’inadeguatezza a vivere così!



Eccolo! Il bordo dell’inadeguatezza a vivere così!
a Inchiostro di sangue e ad una spiga.

Considero l’idea
di esiliare
le immagini
per non sanguinarci più.

Occorre rivedere
quanto si tiene agli
altri,
quanto vale la pena
stracciarsi per essere stracciati,
devo vomitare la macchinosità
che ho dentro
o devo limarla.

Anche se poi diventiamo pietre
Squagliate.
Risparmiate al mondo quelli che non lo vogliono.
Non mi piacciono le persone a scatti
nè le loro voci del cazzo.

Come le basi a X delle tastiere
i cancri e i tranci di ossa
stridono
mentre li sistemi o li hai già sistemati male.

Considero l’idea che ti vorrei divorare,
forse devo tagliarmi un po’ i capelli prima.


Arriverò
dove
gli eventi
si ammazzano
e gli altri
scoloriscono
in un verde chiaro.
Scorticate
e
poi
le radiazioni rovinano i visi,
e diventerete splendenti distorsioni.
Sbronzatevi
di modo che
l’anima non si accorga
dei traumi,
delle .

Ora tanto silicone
tanta calce
tanta colla
nelle fratture,
e poi
sorride un cadavere
bianco
e inquieta quasi tutti.

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