mercoledì 13 aprile 2016

平和

平和

La mancanza di te e di chi prima di te
pensando ai vecchi calori
Febo è nuovo e placcato di vetro questo pomeriggio.

Lao-zi parlava di non-azione,
di ricerca taoistica della pace
mentre il regno di Chu, quello di Ji,
quello di Quin
e ciò che di poco era rimasto dello splendore passato
dell’impero Zhou d’occidente e d’oriente
ingrossavano i loro eserciti
e li schieravano uno di fronte all’altro.

Adesso, tra accordi diminuiti
ed organi evanescenti,
le membra hanno imparato
veramente a tremare del verbo della natura
quando ha il pelo gonfio
e soffia e ruggisce.
è necessario piangere 
e sbloccare il magico congegno emotivo,
tagliarsi serve a capire
ferirsi serve a capire
la ridondanza Aestetica
e psicanalitica
della separazione di noi stessi
in due o più parti
accaduta in remote sfaccettature
del ventaglio del tempo.

不平和。
怒りが消えてしまった。
君の 声は 安心すること だったよ。
今、流れる龍 と 大きな虫が
僕の 体で
ゆっくり 歩いているんだよ。

e adesso di risposta in risposta
tornare a ramificare e cogliere
dall’esterno all’interno,
è e dev’essere unico e protetto,
segreto, occultato all’altrui concezione
il cammino.
Se cadi da dentro a dentro
non ti farai mai del male, d’altronde.

Il buco o voragine che dir si voglia
ed al fondo
gorgoglia una fonte,
crescerai, crescerai e sarai
porcellana invetriata,
damaschinatura,
intarsiatura tragica di qualcosa che non comunica
e non muore.

Se da voi m’escludo e salto via
(i giochi sociali sono una seccatura, spesso)
senza più calcolare la vostra presenza
in relazione a non essere la mia;
Il pensiero è un’eterea strofa di maghi anziani,
umili, dalle tuniche color del sole e del mare.
E sul terreno sono state tracciate spirali
ed eterni ritorni di simboli.
L’unica e prima cesura riecheggia nel corridoio
della psiche,
nella – mi venga permesso – struttura dell’esperienza,
e puoi vedere svincolate le risultanti
di ciò che hai fatto e non hai fatto.

Sgattaiolate sotto una verità che è il cosmo intero
le teste dei santi emanano così tanta luce
da rendere cechi gli occhi
e stanche le dita di frugare.

Nessun commento:

Posta un commento