venerdì 13 marzo 2015

Body schifoso Body

Body schifoso Body

Scartavetrati, obesi, cornuti,
e che sarà mai?!
Tutto è uguale a tutto

Io, il mio vero Io, il mio falso Io.

Acerbo
e lacrima
e non s’astuta.
Come calamite
danzare
immergersi
l’elettromagnetismo d’altronde
è alla base del nostro universo

Così Pascal scommesse su dio
nessuno sa se vinse o perse

Tuttavia:
-          Dentro le fauci del serpente
percepire l’intima eterna fatalità
delle catene del corpo
-          Il luna park chiude, signori!
-          Sangue per una causa
       più grande          
     
Le macchine vogliono impedirmi di scrivere.

Body schifoso body
maledetto Soma
perverso sacco
che gode e si stritola
e si dimena
e non può o non sa come
pronunciare
la parola “amore”

È tutta colpa di quella
maledetta
maledettissima
troia
della chiesa cattolica.
Una gerarchia di anticristi
per castrare e offendere
quello che già è un delirio di corpo,
soma
debole
che non si connette
che non sente più veramente
e allora sputa
ingoia
si traveste
fuma.

Zecche trovate
come grossi acini d’uva
alle giunture delle ginocchia appese

ψυχη
ψυχη
ψυχη
           ψυχη
           ψυχη
           ψυχη
           ψυχη

Non comunicheremo mai….
Non la percepisci
la velocità
con cui una cosa nasce e cresce?

Affronta il dio,
parlaci,
ma non adorarlo
prima di conoscerlo.

Ci si può facilmente
dissimulare l’aspetto in demoni
e volare
in un cielo incrostato arancione
ali a punta
coltellini
ali a punta.

Baracche collegate tra loro
attraverso il solo sforzo
del pensiero.
Misterico tempio
in una foresta
lacedemone,
noi abbiamo dimenticato noi
abbiamo masticato e sputato noi,
abbiamo rincorso noi stessi
per millenni interi.

È il piccolo controsenso
della mente, della memoria
quello di non poter mai rivivere se stessa.

Calmati Globo,
calmati e trapassa,
il momento è giunto

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