sabato 7 marzo 2015

Ameskt kara nuu

Ameskt kara nuu

Pitone, un grosso pitone
e non è giallo.
Scava non ha zanne ma scava,

amiamo secondo me
senza nemmeno accorgercene,
a huge measure of love
for a plenty of things

Non per il verbo di dio
sto camminando nel deserto,
io volevo trovare i demoni,
le 10 sephirot,
una sciabola.
Scaldarmi nel fuoco
del grande io,
essere la monetina lanciata

Meccanici dai volti terribili
costruiscono il maligno volto
dentro un laboratorio
sporco
terribile

Gli epsilon in rivolta non si erano  visti mai

Pancia dormire
non invitato dolore
stai fuori
mentre ti nutri di me
e io di te,
Calypso.

Statica no,
il vizio blu cresce dentro
come fauci,
la cosa più eccitante della terra sei

Sì.. tabacco e fumo di tabacco
e primavera luccicante
non più allergica
e sole e morire nel sole ,
le cicche brillano adesso,
tutta la terra  è morbida vulva
da solcare con le dita

Ameskt kara
Ameskt kara nuu

Da dove proviene
questo dio dentro
che come un drago di fulmini
scalcia squarcia
il tessuto?

Guardare il sole sembra più giusto
ora
ma tremo di freddo

Tranquillamente dico
che l’American Spirit
è di gran lunga
il migliore
e mi raggomitolo
vicino al calore
dei tuoi buchi

Mancanza degli altri
delle loro braccia lunghe
di Kenzo.
Tu però non sai quante ferite immaginarie
hai curato.

Tributo a Munchausen:
psichedelia, peccato, speranza.

Contro il legno m’infrangerò
il dolore sconfiggere
nella mente nella mente
tutto è già successo
e come!!
Pilotando noi stessi
alla lunga il cranio si spaccherà,
il me dentro di te, di me, di lei….

Amore: il mi minore diventa
re minore.
Non l’uno, non l’altro,
ma il loro diventare
la loro controparte reciprocamente

Non è vero che mi sono mutilato,
tu eri un demone orrendo
tu un miele troppo dolce
ma tu invece
hai le sembianza della luce
ogni volta che vieni
e non gridi di vergogna
per i paradossali mutamenti
della poesia

Sul pavimento maledettamente bianco
il cobra con gli occhiali
risponde, dice di sì,
mi addenta,
ho perso.

Dove ti tengono
legata
con le mani in tasca
e non ti fanno godere mai

Mattina l’armatura
sera l’arma
comunicare parlare con Verlaine
per me è possibile
tuttora

Rincontrerò Rei, il Dhaka, Jack Lupino,
Mighty Max, Il Che, Maria, Jhonny,
Uther, Yellow, l’Archeologo.
Un giorno verrà il momento

Sai di fulmine buono
osservi potresti avere sette anni
mi interessi
il tuo mondo
i tuoi gesti veloci
sinceramente percepisci 
e percepisco
una partecipazione spirituale
in più.
Parlo delle paure magiche,
dell’autoipnosi,
della compresenza dei sessi….

Amante, col tuo corpo lucidissimo
quasi concavo, magro

Dove naufragheremo
se il cielo assume colori inesprimibili
e noi stessi
perdiamo la facoltà di comunicare?
Il demone dell’esperimento
ci divora,
il demone dell’esperimento
larva rossastra
scava toraci
percorre generazione intere
le ammala
le ammorba
le rende felici


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