mercoledì 4 marzo 2015

食べて いい

食べて いい
(May i eat?)

I carapaci non ci servono
simpatizzare
dissolvere il peso dei preconcetti
prendere per mano l’anarchia, quella vera

Il linguaggio è molto più importante
di quello che sembra,
ma non analizzatelo pedantemente.
È il suono delle cose
lo scrigno.

日光浴 

L’orizzonte per quanto lungo che sia
può a volte essere
concepito tutto insieme
e da scommessa in scommessa
con Palpebra e Jack
ho finito col perdere 
tutto

Loro due teste incravattate
sospese in un grigio vuoto
celeste perhaps

Chimere mezze leone marcio mezze avvocato
scateneranno il loro esercito di non morti
contro di noi poveri
scalpellini di fango e legno
armati di sola terra morbida
frugare in quei bei tessuti….

Doctor Skezo non prenderà
anche me, non gliela darò vinta

Sotto la pioggia
da una parte  
una nuvola
dall’altra
le voci infernali
le loro demoniache ballate
di noia
e pretestuosità straccia.

Dopo il sesso
un piccolo masso
spero l’ultimo 
ha disceso
ancora lo stomaco mio,
l’hara mio

Tabete ii?

Psiche, giaci che ti amo

Il futuro.
Set me free
Break me free

Lo puoi toccare con mano
quest’iceberg di dolore
che a volte lacera,
è scorrettamente
inspiegabile

無理

Sempre queste ceneri ardenti
sotto i piedi
la mia mente 
partorisce dolore
immotivatamente,
eppure
oltre le colonne d’Ercole
mostri assurdi
stanno nuotando.

E Timbuctù e ipnosi
e Timbuctù,
state a vedere il trucco
che per voi ho preparato

Un cinema tutto è.

Catarsi non più sul palcoscenico,
ma qui, nella mente,
nelle immagini della mente,
nello spettacolo del pensiero.
E scatenandosi in due
si rivelano le vere nostre falci
come lame oblique
appoggiate alla spalla destra

Sconfinato straripando in,
anche le ossa umidicce
come legno si gonfiano
calcaree e
vendette
di una vita da Soma

In nobili distese verdi
inglesi
medievali
volentieri sarei morto
per una causa più grande

Il regno che crea il regno
il Jack di spade
lo stagno ninfee
e i corpi nudi
che non sono mai abbastanza
per il macellaio

Talmente ha piovuto che mi si è pure
stinta di dosso
quella maledetta abitudine
di appendere le squame vere
ad un chiodo
ed indossare l’umanità
pretestuosa
fancy,
da lei farsi divorare,
attraverso di lei divorare
e musica da assassini
e ti voglio un bene allucinante

Infatti, tutti rimpettiti
borghesi dal primo vagito
i pupilli di Madame Moist
camminano in fila
verso la parte più affilata
di un’immensa mannaia

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