lunedì 13 ottobre 2014

Uno

Uno.

Pregare.
lei anello di fuoco
non siamo noi.
Non un cavallo alato fuori.
Specchiarsi in fiumi
e deridere Natura
no non deriderla
anche tu.
Nel templio della luce
ci si rompe
vedere
ottenebrare
non piacersi.
Pregare.
Aureola.
Bene.
Sto cominciando
a vomitare.
- il testamento
lascia sfere di dolore-
Tu lo capisci che problemi ha quello?

I pionieri alle cascate del nulla
nulla sono destinati a trasformarsi
e pericolo
dietro ogni volto squilibrato.
Il rifugiato algerino
mi parla
dalla sua sigaretta filtro di carta,
glieli vedo i suoi polmoni piegati in due.
Un male atlantico.

Scopare.
Quindi disperdere.
Sogno lucido: io non sono più io da un bel po’ .

Il catarro compagno

Lo stare in piedi? No.
Il sussurrare parole piccole? Nemmeno.
Solitudine vinta da solitudine
un cammino verso l’altare oscuro
dentro
dentro
più dentro.

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