domenica 5 ottobre 2014

La neve

La neve

La tempesta è giunta
alla fine

Anche io se voglio
so trasformare il mio corpo
in marmo

Il gusto del catarro
non è cambiato mai

L’ossatura ha ceduto,
è crollata sul fianco destro
in una posa da Galata morente.
Non ha retto il forte vento
dell’ennesimo tentativo
di ricomposizione.
Non ha retto l’ennesima fine del mondo.

Le profezie sono ovunque

Si stende un tappeto
bordeaux
di fronte al principe ragno,
un demone venuto
per mostrarci
un inferno
straripante significati

è la solitudine?
Credevo l’avrei riconosciuta….

Lasciatemi abbracciare
il drago delle mie perversioni,
quando sono uscito fuori
a nessuno importava.

Cadono i fiori
rivelano
due bambine che si baciano,
non sanno cosa significhi
amarsi.
Una triste cosa
dalla quale tesseranno
la bandiera della vita

Il nobile alcolico
è finalmente arrivato

Nel 2005,
scappando alle giornate di pioggia,
credo di essere riuscito a non pensare
per qualche secondo

Sto piovendo dentro

Due gambe si allargano
anche oggi
per noia e per amicizia

Un gruppo di piovre
violente con sé e con gli altri
solca correnti di cenere
in cerca di una prospettiva migliore del proprio destino,
nemmeno loro fuori
dal giro di ruota.

A che serve?

A cosa servo?

Poco fa dentro mille luci
il calore che mandavi sulla mia bocca
era una coperta di petrolio acceso,
mai spento,
ma è passato come tutto.
Dentro il manicomio
l’unico angelo
ha scelto proprio Arnaut Daniel,
un angelo pesante
la sua lama sembra il gelo
che ci ricoprirà,
il gelo che ci rivestirà.

La mattina dopo quella follia era giunta al termine
 e mi ritrovai disperso in un’Alaska interminabile,
ti ho poi rivista
dentro un esoscheletro di ghiacci diversi

Adesso che non ce l’ho davanti
comprendo cosa significhi la neve

Quest’io…….
Un vortice di volti e di momenti invecchiati
che ha ancora la forza di smuovere il mare.

Il tempo mentale
può anche ucciderti!


Reputai, dunque, di essere molto stanco. 

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