mercoledì 6 luglio 2016

Saturnina seconda

Un triste crescendo
oh la solitudine
oh la solitudine.
Ho sognato quattro notti di fila
un’apocalisse diversa ed ho paura
oh la solitudine
oh una piantina d’Avocado
sta finalmente venendo su.

Cosa cambierà dentro di te
che prima volevi combattiva liberarti dal contesto
e adesso sei tornata nel contesto
come le madri casalinghe
più borghesi e superficiali
della nostra bella italia.

Luna non ti sporcherò mai più
parlando di chi ha preso le sue lacrime
e le ha tutte assorbite alla sabbia più arida.
Luna saltelli e vai via ma sei dentro di me da sempre
gradito ospite d’immensa ricettività.

Ed è passato un attimo
e sono cresciuto.
Tutto ciò che è fatto è fatto
ed è la sicurezza più grande, questa.
Ma il passato lo contengo tutto io!
Il passato e la storia, li contengo io dentro di me,
per quanto l’estensione fisica sia ridicola.
Così, come un dolmen, come un menhir.

Perché questo rapporto col mondo ti salverà la vita,
nonostante saturno si ergeva
contro di te
e contro tua madre.

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