giovedì 21 luglio 2016

Final Fantasy (I)

Con tanti sforzi Vivi
continuava a chiedersi,
da mago oscuro,
quale poteva essere il senso di sé
e della propria razza
quando in laboratorio
v’hanno creato per usarvi
e per una casualità avete preso coscienza
della vostra condizione.

E a Madain Sari
dove la dolce Eiko
suona il flauto di Lamia
dove la bianca Garnet
imparò a parlare con gli dei
e non sapeva che di lì a poco
avrebbe perso la voce,
l’avrebbe riacquistata
ed i suoi capelli d’Alexandria
avrebbe tagliato di netto.
Lì, dove tu mago nero bambino
piangesti sulla tua esistenzialista coscienza
che è il bene ed il male più grande,
e neanche il ladro dal cuore d’oro
e la coda di scimmia
un sorriso
a strapparti riuscì.

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