venerdì 11 novembre 2016

Santa giulia

犬、火、馬、気、也、牛、月

                 Santa giulia

Avevo chiamato “alcol”
ed è arrivato come un toro.
Ragazze acuminata
non manifestavi
che in-amore
davanti agli altri
e quando eri felice però
-non essendovi abituata-
potevi saltare
una montagna intera.

SE HO CENTO FUMO CENTO
(prima bottiglia che si spacca,
come da sola)
e nell’abuso
ti trovi in quella fase
dove potresti andare avanti a oltranza
nei vizi tuoi.

Pensavo che è giusto
non giudicare la vita degli altri
salvo sia irrefrenabile l’ideale di fondo,
e trattenersi, dunque, dalle risate.
Mi dispiace d’essere molesto, ora,
di camminare pesantemente,
ma questo è il mio io
e da nessun’altra parte lo vedrai.
Quindi eccomi.
Alle pagine dato
o al clan.
E seppellitemi.
Se non sto in piedi,
in cerchio, con voi,
parlando solo di droghe pesanti,
non guardatemi male.
 Ad ogni soffio
è sotteso un balzo,
ad ogni mente
la sua dimensione di porpore e avane
lastre.
Misurate,
ma l’anima, che è immisurabile.

**************************************************

Annienta.
Annienta
rendi questi tutto
nulla
e spaccialo per strada.
Nel fumo, bollito in una bustina di tè,
ho trovato della plastica

****************************************


Nessun commento:

Posta un commento