martedì 1 novembre 2016

Mattanza di fresche piume

Mattanza di fresche piume

“A dopo”.
Mattanza di fresche piume e pellicce,
e tu aspetti come il cane fedele che sei.
Tutto si crea e ogni tanto vorrei che tutto
si distruggesse.
Apprendista all’amore dato
al venerare
all’adorare dato.

Insomma, cubista è questo mondo,
fanopoietico è.
Sembra tutto ma è una parte
e una parte e una ancora.
Perché, o maestro, tutto è simbolo?
Quale funzione ha, inoltre,
il lago inconfino del nostro cuore?

E chiedendoti questa o quella domanda
tutte senza risposta
potevi sorridere immaginando
le infinite possibili,
come un bambino e una bambina.

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