giovedì 11 agosto 2016

Uno agosto

È l’uno agosto.
Piano piano dal toro s’è passati ai gemelli 
dal cancro al leone.
Adesso hai un grande cuore
ma proprio grande.
Questo fuoco acceso per salvaguardare i morti
t’ha come un aerostato portato
in alto in alto
nel bene e nel male.
Sono tutti i miei ricordi etnei
le mie emozioni
che in me causano
di pianto una cascata
dall’interno.

Pensavo pensavo e toh!
Mi sono accorto che la realtà non esiste.
Siamo figli della stessa pigna
caduta dall’Albero della Vita
scagliata dalla terra al cielo
dal cielo alla terra.

Dal volto le giuste pesche
stiamo esagerando ma crediamo d’aver capito.

Un  giorno anche di questo
riacquisteremo tutti la memoria.

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