giovedì 11 agosto 2016

Sicilia pt.2

Sicilia ti vedo e t’amo.
Sei azzurra e verde e mi sei mancata.
Tenebra m’aspetta e esoterismo
ma il mio corpo più vero sei tu.
È  ciò che la macchia mediterranea urla:
“Sono antica, e bellissima”

Fortunato chi nasce al sud
che questo paradiso
di sogni di pesce luna
è nostro

Confesso che ho paura.
Voglio urlare, volare
e piangere
tutto nudo nel fango
che tutto è magnifico
tutto è stupendo.
 Assaggia la terra.
Assaggia un fresco pugno di terra
dalle tue stesse mani, almeno una volta.
Mordi, poi, anche il tuo corpo, bacialo però.
Devi entrambi questi gesti all’universo.
Piano piano andrò tra gli ulivi, dimenticando.
Piano piano
cammineremo scalzi
da Furci Siculo a Posto Leone,
dimenticando.

Nessun commento:

Posta un commento