giovedì 11 agosto 2016

Monotono e viscerale

Si dovrà pur fermare questo corpo qui
e non voglio.
Sai tuttavia che è la cosa giusta. Grazie.
Che valore possiamo dare al nostro tempo
se il dubbio è nel buio?

Non so neanche cos’è che voglio addormentare
o eccitare
quando altero la mia coscienza
E poi non v’è verità che basti a saziarmi.

So che ogni uomo danza
So che ogni uomo danza

Sulla sferografia della risposta
è un enigma cristallino.
Il leone lo prende ed in un morso solo l’assimila,
ma il sacerdote cerca di utilizzare
su tutto
un metodo deduttivo,
canteremo insieme?
Sì, un’opera jazz
piano contrabbasso batteria
chitarra e voce
per urlare
e le spade sguainare
contro l’apparenza delle cose.

Monotono e viscerale,
troppo meditabondo e mentale,
filosofico,
sembri Gerone all’inferno
ho perso il conto
dei volti e delle schiene

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