lunedì 2 giugno 2014

Yo no soy nada



Yo no soy nada

Yo no soy nada

Pretendo
pretendo
e mi rintano
perché fa bene

Un minutino
per debellarsi
e feccia

mancami

yo no soy nada
voglio poi
che tu mi uccida
due volte
la terza no.
Un minutino
per le certezze
che gli occhi verdi del lago
hanno arrestato.
Ogni anno
respiro

Dentro il mare
vedevo l’Etna
nella sua
bellezza sferica,
credetemi
non ne voglio più sapere,
qualcuno distrugge tutto

Zero fedeltà
lei mi tocca,
la ballerina bianca
non capiva un cazzo
e danzava scalza
mi ha spaccato la testa

Una luce
verde chiara
da albero
Rimasugli di Maria
su di te
che sei bianca
fino all’ultimo.
Poi ti chiuderò
nella scatola
di quella camicia
costata 7 € da Auchan

Gli indiani
Spirito
per me
è la miglior cosa.
Ho ucciso un tiranno
faceva proprio schifo.
Almeno Marzo dell’anno scorso
non l’ho scordato,
con le australiane di fretta
e il distributore
di autodistruzione
e la polizia

Ci stiamo impazzendo addosso

La lingua della ragazza
spagnola
sapeva fare
proprio di tutto

In ogni modo
ho pregato la mia coda
affinché uscisse fuori,
non è successo mai!

Ci stanchiamo
di avere l’odore
dell’autoerotismo
che pratichiamo
gli uni sugli altri .
Ripetilo.
Diventavi piano
uno stereotipo
di piccolo ossigeno
che non basta mai,
tutto non è vero,
ne ho bisogno
Per sempre
dietro
di
noi.

“Ma nella scatola
mancavano i pezzi!”
dice mostro mezzoscheletro
mezzoanima
poi si ammazza,
ma rinasce sempre con pezzi diversi!!!!

Tutto deve essere un totalitarismo

Mega up-load
così diventiamo
dei ladri
ma tutti uguali
di fronte all’Atomica

Lei invece
è un rettile,
te lo farà capire
massacrandoti
mentre dormi

Non dormire.

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