venerdì 6 dicembre 2013

Eh non ho mai pensato la stanza potesse essere così blu



Eh non ho mai pensato la stanza potesse essere così blu

Era tardi
è sempre stato tardi
su aperture da brivido
mi ricordo
abbiamo dipinto pochi contatti
e siamo d'altronde carne giovane
in prossimità di sorridersi
e tu sei la fretta sei la velocità delle cose.
Ovunque brevi taglietti
nelle estensioni dei cieli
mi innamoravo dappertutto.
Ora è lontanissima,
siamo sul fuoco oblio
in ogni istante
e si cercò il latte del cielo
amore o parole per ridere
eterne settimane
di luce spenta e molta aria.
Anche se io
Non troverei mai e poi mai
l’anima annerita
e i suoi detriti in cui ti sei specchiata
moltissime volte
banale e bella.

Tuttavia non ti credo
non biasimo i vacui applausi
ti scorderò
in poco tempo
sarai anche tu acqua leggera e mentale.
Cara facoltà di infiammarsi
estrema consapevolezza delle illusioni oddio
alle quali stupidamente si lecca la fica.
Detesto dirvelo
fui nel tramonto arcobaleno
poco fa ho danzato con emozioni fantastiche
e follia verde acqua
di te dimenticherò qualsiasi cosa
anche di me.

Nessun commento:

Posta un commento