domenica 22 novembre 2015

Due novembre

Due novembre

Girovagando incontrai
volpi e grooves
e testimonianze di vermi
credo che la pallina
della penna a sfera
porti in qualche modo
l’impronta della calligrafia
della precedente mano

Non partoriremo mai così…
C’è un altro che a volte prende il posto
e parla di sesso scandaloso
e comunque
complessi cadono
nei nostri versi tra amici

Divorzierò?

Maupassant che non riusciva a staccarsi
dall’utero violento della natura
non ha nome e neanche noi dovremo averlo

Poi gli spietati
s’accalcarono su quel pover’uomo
il corsaro con gli occhiali da sole
per impedirgli d’estraniare
altre prospettive
masticato in una tazza di zuccheri

Lo scheletro del dingo

I soprannomi, i cognomi.

Spesso è stato solamente
un voler imprimere qualche forma dalle mani
alla penna
al foglio,
ora che la mano parla.
Non so, il glifo è importante.
Dice che è un cerchio chiuso
sormontato da un semicerchio
rivolto verso l’alto

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