sabato 11 aprile 2015

Bada,bada.

Bada,bada.

Bada, bada,
cadere nel coltello
e il coltello diventare.
Carapace gloria sta zitto
maledetto saggio
che parli e alla luce
di esperienza magenta
ti lanci e svisioni.
Anche io sarò in quello stato, un giorno.

Ma il suono non era nato ancora,
赤ちゃん impudente
abortito
non ridimensionabile
quindi perso.

Un tavolino di vetro
un grand piano
le lesbiche nei quadri
il lupo dietro l’angolo
proietta un’ombra gigante

E no, non è come
l’avevo immaginato.
Non è possibile mai
descriverlo come lo avevo immaginato.

Questo ha senso…..

Padrone del toro
senza averlo preso per le corna,
non più in un colosseo, no,
prati, movimenti da volontà
e decisione che è libertà.

扉 が 開いている

Schivare
rete
non posso appassire
l’elefante
sembra

Comunicare con me stesso
a manate.

E quel ragazzino negro
di Michelle
scopro che è morto
cinque anni fa

Sobbollire.

Mano occhio petto occhio
fibre di fuori
luce davanti
aureola occhio
non prendermi ora
mentre lei dorme. 

Dà retta non dar retta
alle vertebre
e tra le spire di questa
bocca aguzza
sprofonda

La tua personalità assumerà forme
che mai
detto avresti,
un nuovo sterno,
un nuovo grembo
ma stesse piume

Scintillio di lame
una pelliccia di leopardo
lo scatto l’uncino penetra
lo scatto la morte scende
il piede spinge contro il piede
gli organi si toccano
le spine rientrano,
entrambi sotto il mantello rosso

Gambe in gambe
pelle che aderisce
simulare mai
gridare col fuoco
la propria vendetta
arse la gola

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