lunedì 29 dicembre 2014

Terzo giorno

Terzo giorno

Le ali
non trovate
da tempo

Nel mentre nasciamo
tutti nudi
nell’oceano della durata
con la signora Smirnoff
dentro le vene,
d’altronde
il giorno e la notte
sono due cose completamente
diverse,
come essere lì e qui allo stesso momento?

È un fungo, un’infezione,
mentre
spogliati
ne parliamo
tranquillamente.

Perché ho capito cosa siamo.

Nella lente vedo
l’agglomerato
di pelle e stracci e anima
come una sotto-trama
fatta di foglie,
donami un po’ più di tempo,
te ne prego.

Le lettere diventano
enormi figure di vetro e vapore,
e finalmente le canne vibrano
e sibilano


Nessun commento:

Posta un commento