domenica 14 dicembre 2014

Glam

Glam

La tempesta
iniziò il caos
e io ero dentro

Sarò uno degli ultimi cosmopoliti a vedere
il mondo
prima che lo distruggano

Un assolo di synth
in questa pioggia interminabile,
un assolo di sintetizzatore,
lento,
elettronico,
cut-off,
definitivo.

Voglio morire scrivendo.

Purtroppo per le anime
incatenate
il circo
costa doppio

Ed è così che si conclude:
il tempo passa all’istante;
innamorarsi di se stessi;
Roberto Sanesi;
Viltà delle scelte che compiamo per viltà.

Non sarò io la renna dalle corna insanguinate.

Non salvarmi, ripeto, seguendo l’esempio

I miei amici

La mia perversione

Io

Coltelli ovunque

Anche tu e i tuoi occhiali
ormai seppelliti
sotto neve
e neve
e neve

I bambini della luna
urlano
una rabbia chilly wave

E noi siamo le spade
sguainate

Un milione di luci:
ho capito:
non è così divertente
mescolarsi
se non vuoi

L’alternative fa un male cane



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