sabato 23 novembre 2013

Scrivevo 私は居たくない です



Scrivevo 私は居たくない です

Scrivevo  私は居たくない です
ma non sapevo come
in questa verde foresta
ombra ombra
di certe notti interiori

Fra qualche anno
anche questo sarà un periodo

Eri foglia come una rossa discesa dal cuore
e saresti stata ancora più piccola
Eh mi ricordo
cose mai esistite
nei viali gialli
di autunni nuvola, grigi, freddi
e sole

D'altronde occorrerà pur
prenderci a calci
via dalle strade
e in entrambi c’è il male
ci dev’essere

Oh oltrepassami
sono un bell’uomo
vaffanculo direi
tanto ormai al caso
è diventata reduce
l’esistenza

Si avrà trent’anni
si ripenserà poco in fondo
alle cose passate

Con le medicine se ne va via
la colla
e ci si stacca
superbi nel clamore
delle circostanze,
così elettrici l’un l’altro
estreme immagini in menti strafatte

La luna
extra-large donna nuda
in spiagge ispanoamericane
(Ave Maria!) e ti vedo sembri l’angelo
e nella sabbia penso vorrò morire.
Inizialmente ho guardato
la mattina
oh bianchi candidi eserciti di sole
lì dentro credo ci sia tutta la mia memoria
Ora insetti
su felpe verdi americane
ci scoprono in camerette poco affittate
a disgregare ciò che resta
di atomi
siamo la gocciolina emotiva di saliva
siamo adesso i nostri corpi spenti

D'altronde si vivrà ancora a lungo
spero il sole ci seppellirà vivi.

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