martedì 1 ottobre 2013

Lui viene

Lui viene.

Lui viene e si prende il diritto
di scoparci un po’ prima di rimanere solo nel disgusto.
D’argento erano le linee che poi squartavano
quegli individui.
Male.

Descriviamo ogni giorno
la nostra voglia di non essere brutti
e di non essere abbandonati.
In fondo l’importante è apparire sempre come si è
anche se in realtà dentro
non si è .

Il vetro scioglie.
Il vetro mi scioglie,
capisco che mi lascerò in vita
ma non per noia
non per inerzia.
Sono con me.
È finita l’eterna stagione
della fratellanza a tutti i costi,
è terminato il tempo dei vili
e degli acidi più verdi che mai,
si concludono in fretta i secondi e i minuti
in un’eccitante danza di frenesia volgare
e innamorarsi. ?.

Domani si vedrà
se in effetti la fiducia
nel caos funziona.
Mi mancherebbe.

Altro che te, altro che te,
ti dispiaci per il nulla ma odi
e sei così tanta polvere ammucchiata
che non si capisce dove inizi e dove finisci.
La vendetta acida, i boschi,
le furie, le furie.
I nostri sentimenti si scontrano nel film dell’esistenza,
ma non ci amiamo mai, quindi che senso ha?

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