lunedì 3 febbraio 2014

Senhal per quei vizi



Senhal per quei vizi

Oh e io che non ci entravo lì
da quando avevo tipo dieci anni!
Abbiamo fatto lentamente sesso
per pochi attimi, ora forse
neanche l’elettricità
neanche le stupide cose che vennero
mi danno l’estate mi danno l’apparenza

Dalla luce imparavo
a non spingermi oltre il muretto.

Un sole maledetto più che altro
abitudini piccole
e ogni scelta sembra un macello
per scrollarsi di dosso
l’ambizione del nulla.

Sì a quel tempo 
ancora non eravamo stati ristrutturati
le pareti erano quasi bianche
i bagni chiari e blu
lei dice
di non mostrare troppo
i nostri corpi,
ma è sbagliato
è sbagliato.

Stiperò queste cerniere
un po’ più in là
si socchiuderà la voce
e all’elettromagnetismo
ci si abbandona
senza nemmeno pensarci
su….

Nessun commento:

Posta un commento