sabato 8 agosto 2015

Cose vere

Cose vere

La verità è un’altra.
Ho troppa compassione, misericordia
per i muscoli e la follia
che rappresentate.
È la trappola della famiglia

Saremo sempre

Indissolubilmente
io amorfo
voi sbarre di ferro
immutabili
non sono però amorfo per davvero,
se ci pensi

Paura che entrando
io esploderò perché esploderò
ed è reale
Infondo, più grande
e di conseguenza
più punti deboli

Era Cardiff in una bocca
ultimo mese
prima della fine
del libro.
Senza neve,
il dragone sul City Hall
e una vita alternative
che ancora pulsa

Non devo sentirmi in colpa..

Non devo sentirmi in colpa

Attorno al tavolo tutti morti

Siamo insieme cresciuti
ed ora stiamo albeggiando
(la notte non è passata, bada!)

Aeris

Governerò il senso di colpa
e vivrò la mia vita.
Uccidere gli idola che amo
e potersi decomporre in pace

A Secret Sleeping in a Submarine
e io sconfitto
dallo scudo
dalla spada
dal fallocentrismo del 2000.
Come un’oca malvagia in fondo

Nuvole a forma di fauci
a forma di fica
a forma di cervello
è il vino,

Ed è tanto grosso
il complesso di colpa

La dama leggerà
ed attraverso la lettura
capirà e comprenderà.
Non è successo da zero a tre anni
e non succederà di certo adesso

Un piccolo ulivo
Baudelaire e gli altri
che alterano la propria coscienza

Ammalati
mannaia
guess who’s back
intontiti
demoni salati
lucubri
elefantini
adamantini

Travolto
estraniare
questa realtà
in un’altra,
chi mi vuole capire mi capisca

e non ho dormito fuori dal tempo immagino

*

Il giorno dopo
si rivelò essere il giorno stesso,
con questa tecnica
mi esaurirò in fretta,
è possibile che non capiate
quanto sia disperata
questa continua repulsione.
Le ho viste
l’una accanto all’altra
e per la prima volta
le ho distinte nettamente.
Di nuovo, D. H. Lawrence
si volta e dice qualcosa
di allucinantemente bello

Cosa ne è rimasto in fondo
dei piatti di legno
della terrazza
della piccola vigna?

Ed errando
serpentine muse
ho veduto?
Non ho veduto?
Calmarsi talvolta è riprodurre l’impossibile,
quando lecchi la bava dei tuoi avi
e smetti di sorridere

Tritare.
Dimostrare.
L’osso dell’oliva.
Il catarro,
Dodo,
noi voi noi voi

Non puoi ricominciare,
hai un’ombra talmente pesante
da sembrare un mantello.
Una volta nel 2003
una nuvola aveva la forma
di un salottino
con una sola sedia
e nient’altro

Le formiche

You, Death treats
in a glimpse
found our soul
or a very little shiny machine.
Not completely true

For the sake of restoring
of mastering this massive knife

Non è come potere interpretare
Veramente

I flash, le luci dietro alle palpebre  

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