venerdì 25 settembre 2015

Devastante

Devastante.

Non so cosa pensare.
Devastante.

Il male non esiste
accadrà in fretta questa leopardata
lentezza di umori
e figure che si incastrano
nei vuoti dei cimiteri,
cespugli di bacche
ricolmi di gioventù
eppure tutto potrebbe già essere stato risolto.
Mucchio di foglie
lanciate dallo stregone
nel fiume Kunjaku

e vedere la fronte immensa
del Professore Sichera
che come un vecchio saggio
scandisce
tranquillità e fiducia,
io non sono ancora nato
non sono ancora cresciuto

e lei non sa come creare
non sa come liberarsi
dalle cose che vede
e quelle che non vede

sto splendendo.
Maledette le industrie
è con noi che il ciclo si chiude



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