Terzo giorno
Le ali
non trovate
da tempo
Nel mentre nasciamo
tutti nudi
nell’oceano della durata
con la signora Smirnoff
dentro le vene,
d’altronde
il giorno e la notte
sono due cose completamente
diverse,
come essere lì e qui allo stesso momento?
È un fungo, un’infezione,
mentre
spogliati
ne parliamo
tranquillamente.
Perché ho capito cosa siamo.
Nella lente vedo
l’agglomerato
di pelle e stracci e anima
come una sotto-trama
fatta di foglie,
donami un po’ più di tempo,
te ne prego.
Le lettere diventano
enormi figure di vetro e vapore,
e finalmente le canne vibrano
e sibilano
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