Glam
La tempesta
iniziò il caos
e io ero dentro
Sarò uno degli ultimi cosmopoliti a vedere
il mondo
prima che lo distruggano
Un assolo di synth
in questa pioggia interminabile,
un assolo di sintetizzatore,
lento,
elettronico,
cut-off,
definitivo.
Voglio morire scrivendo.
Purtroppo per le anime
incatenate
il circo
costa doppio
Ed è così che si conclude:
il tempo passa all’istante;
innamorarsi di se stessi;
Roberto Sanesi;
Viltà delle scelte che compiamo per viltà.
Non sarò io la renna dalle corna insanguinate.
Non salvarmi, ripeto, seguendo l’esempio
I miei amici
La mia perversione
Io
Coltelli ovunque
Anche tu e i tuoi occhiali
ormai seppelliti
sotto neve
e neve
e neve
I bambini della luna
urlano
una rabbia chilly wave
E noi siamo le spade
sguainate
Un milione di luci:
ho capito:
non è così divertente
mescolarsi
se non vuoi
L’alternative fa un male cane
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