Chi, chi m’ha convinto d’esser triste
(provo dolore, questo è chiaro, ma come tutti!)
Forse bussando ad una porta
v’era la bella Maya
e m’illuse il riso col pianto.
Ti pesterò a sangue per poi pentirmene
perché sei il mio inconscio.
Ti giri e ti rigiri e non trovi che la tua vecchia anima
sparsa immateriale nella materia e negli altri
ed è sereno notare gli altri che riconoscono la loro
in te.
La realtà non fa altro che dimostrarsi a se stessa, nuda.
E sarai la mia donna per questi mesi
e per questo sei bellissima
ma zingara e un po’ rom
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