Nella tristezza del non sapersi più sorridere,
di giorno,
se ci riconosciamo felici e tristi,
ma non sappiamo più i nostri nomi.
E doversi per forza innamorare d’uno sguardo,
d’un colore di capelli….
Arrivare alla nuvola più bella
e guardare tutto il jibun
dall’alto.
Rendersi conto che imparare
e ricordare possono, infine, corrispondere.
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