Goodbye Jack Lupino
Ha sanguinato la terra,
abbiamo pianto anche noi,
mescolando ricordi e vene
e capezzoli induriti
che sia la cera
a ricoprire
il volti tagliati
sfigurati da un vaiolo di luna,
eccetera eccetera….
Mi ritorna in mente
il buio blu di partorire
È un addio rivolto
a te,
è per il segno che hai lasciato
quando entravi
in chiese erette per Satana
con la tua valchiria
e volevi uccidere il detective
ad ogni costo
Certo, ogni pietra è destinata
a sgretolarsi, e così noi.
Al contrario è
un disegno incomprensibile
appeso ad un muro rosa di cartongesso.
È scomparire…..
Bisogna.
Troppi alludono al sé
in parole come scuse
per non avere
le squame
Non raccogliermi
L’atmosfera diventò di gomma:
Un capannone abbandonato
al Polo Nord
e colpi soffici continuano
a percuotere
Scusami se prima ero un rettile,
e non fotte niente
Danza lo spettro viola
Dividiamoci equamente
l’eredità
del Grande Re Scheletro.
La memoria è inequivocabile,
come addentrarsi
in uno spazio indefinito e d’oro
Ripensandoci
la piuma sarebbe potuta cadere
in un’altra piazza,
non c’è nulla al di fuori di noi.
L’esercito di immigrati
cavalca contro la Burocrazia
Non prendere le pillole
Cadi
è come una pancia morbida
su cui morire con la testa
appoggiata.
Ecco, spolpatevi per bene
l’albero della conoscenza.
Poi chiusi in una tomba
per l’eternità
non c’era niente da fare
e si sono amati
Come chiudere la pelle, ora?
Alcuni ronin
dispersi
accettano il mondo
intrappolati in un’armatura
di caos nero
Più in là un alieno
non vuole nemmeno guardarmi in faccia
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