Ho come l'impressione che non valga niente stare vivi o svegli, ed è comunque il male. Perchè ti sei tolta gli occhiali? Perchè hai dovuto anche tu firmare il processo di caduta di caduta infinita verso
il non sapersi più rapportare alle immagini fuori?
Oh, solo una persona è stata capace di sottolinearmi gli aspetti più oscurantisti di quel rapporto, solo una persona mi ha fatto notare il ruolo dell'educatore, del ramo.
Ma quella volta alla villa te lo giuro mi hai fatto uno schifo incredibile, non era nemmeno pietà o compassione o catarsi, solo schifo, come una rapsodia invernale, schifo e basta, per una coerenza del cazzo fragile come i martiri, per una meravigliosa capacità di rendersi vittime ma queste sono solo cose, e non credo contino.
In fondo i sogni rivelano quanto è brutto doversi vedere svegli, o doversi vedere in generale, che lì dentro tutto stava combaciando, ogni forma non era la forma ma il contenuto, perfetto contenuto, come emotività mai colorate, ma no no il tempo si dilata immensamente e si annacqua velocemente e non si capisce niente, se si prova a ripensare a noi stessi non c'è via di scampo, ci si perde, ci si perde.
Nessun commento:
Posta un commento