Bianca soffice nera.
Avevamo la notte solo lei in testa
un’altra alba scompare
un’altra luce.
Ma qua arriva il buio,
ehehehehehehehe,
che ne sappiamo della bellezza?
Così non si sta
e siamo pieni di tossine e germi.
Lei cielo e atmosfera perfetta
lei e i brividi che sembrano sintetizzatori
usati in fretta e ustioni sulle dita.
No no non vorrei non credo vorrei
vedervi cadere quindi morire nell’amore
vedervi credere quindi cambiare.
Che dolce esplosione di stelle e dolore che sei.
Che dolce architettura fatata.
Ma qui arriva il buio, ci ricopre velocemente
le sfide e le anti-voglie,
e adesso le fiabe di cui loro parlano
le vedo rinascere attorno
e adesso l’azzurro che si cerca
mi dà qualche lieve dose.
Così di giorno sono stato tranquillo per qualche ora
a guardare il male che sei e che sarai
e di sera ho bruciato bene e in pace
come solo lei può farci ardere
e di notte ho creduto che ne saremmo usciti in un modo o
nell’altro
ho creduto che domani esisterete
e che l’elettricità scompaia dalla luce
Prima o poi nuvole nell’orizzonte estremo
scende il sole più rosso scuro che mai
e non si cercano le lacrime adatte
si palesano sorrisi nevrotici come albe in cancrena.
Dai! Oggi è stato bello!
È stato azzurro!
È stato fresco!
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