Come fumo in bocca e la corrode.
Mi assaggeresti?
Distingueresti me dal resto,
dall’ammasso, dalla zuppa?
Incoerente e viziato
e straordinario,
c’è una calligrafia
che come un ulteriore segno
comunica in sordina
le urla tutte
Adesso vorrei ridere
di intossicazione e nullafacenza
col marsupio ricolmo
di verdure e prati
Sul pelo del Leone
vita e passione e sole tanto
e ingordigia
e voglia e voglia e voglia
L’ultima versione di Wangbi
ebbe 23 anni.
Risuonano, talvolta,
gli stracci presunti e scritti
della sua voce,
compagni in navigazione
e in naufragio
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