Geologo o primo ritrovamento
Cuori affranti lupi
corrono ancora
come lepri bambine
è mattino è notte che so?
Tremendo sarà il volto
di questo input
indefinito
che scuote con due mani giganti
l’onda del corpo
Venni a sapere alcune cose, poi.
Sei la statua
che- vento e foglie-
si muove leggera
tratta comunque, tuttavia,
verso il regno degl’inferi
Geologo che scava e cerca
innamorandosi proprio di tutto
ed ecco
un nuovo linguaggio afono
riscoperto nelle profondità
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