Sicilia
Pt.1
Mi mancavano questi soldati siciliani
che rosicano pietre secche
e dormono al sole
secco anch’esso.
Una decadenza che sa ancora di Borboni…
Dimostrazione
dell’ errore madornale e politico
di costruire
muri di soldi
tra noi e voi
Finirò la poesia
e mi rintanerò
nelle viscere del mio spettro
Pt. 2
Nell’autostrada e nel sogno
I ragazzi malsani nella sabbia
ci siamo ridotti a violenza
Mosche su Ferite
testa di porco impalata
e vivere e vivere
Dove trovarsi, in acqua
come reliquie
Ungaretti era una sigaretta
dimenticata su una minimale spiaggia
Dove troverai l’anello,
ti sposerai al mare e
concluderai
la conchiglia del desiderio
-Vi ho purtroppo catalogati
e ho deciso
Pt.3
I lupi tornati ed idolatrando
mentre non ti stanno ascoltando
(sono appena cambiato)
Ed idioti aver dichiarato il falso
giurando
fegato che si impallidisce
affettato, spento, parla male
E poi il dingo parlò
disse il nome di questo maligno
di colli e rughe affilate nelle rocce,
il Vulcano,
tremendi noi cani cattivi
vipere
maledicendo
il servizio fiscale di un controllo nelle menti
qui manifestato di riflesso,
in nuce,
legati come si è ad un passato brigante e maestoso
Pt.4
Ed attorno al tavolo tutti i morti,
schivando quell’orrore di pelle
che all’interno intaglia
coi suoi tentacoli
le viscere dello spirito.
Ecco, siete diventati orrendi.
Appesi ad allucinazioni negative
correndo
dietro agli addominali
Ingordigia è vita,
applicare tutto a tutto
e bestemmiare contro il signore
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